Val D'orcia

Val D’Orcia

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Equipaggio:
Timmy 34 Pilota, Dany 33 Navigatore e Mamma iper impegnata Francesco 2 e mezzo detto “Saetta“ Julia 5 mesi passeggera senza pretese
Mezzo: EVM Pascià 460 detto “Mack”

18 Marzo 2011

Sono passato poco più di 30gg dalla prima uscita con il nostro camper, ma sin da quel momento avevamo già in mente la nostra futura uscita.
Fortunatamente il calendario ci offriva la possibilità di poter dormire per 2gg di fila e vivere il nostro mezzo per tre giorni attraverso le splendide colline della Val D’Orcia.

Alle 7.00 siamo già in piedi e freneticamente prepariamo i bagagli poiché viste le previsioni del tempo eravamo indecisi sino all’ultimo.
Alle 10.30 partiamo direzione Bolsena, dove ci attende l’area di sosta vicino al lago.

Nel tragitto facciamo il nostro primo pieno di gasolio (per conoscere i futuri salassi): 100€ tondi tondi e passa la paura.

Arrivati a Bolsena e pagati 2 euro per il parcheggio mangiamo velocemente ed usciamo a far giocare Francesco con un altro bimbo (strategicamente studiata per farlo addormentare senza problemi la sera).

Alle 15.00 partiamo alla volta di San Quirico D'Orcia. Facciamo la Cassia e rimaniamo affascinati dello splendido scenario che si pone davanti ai nostri occhi. Devo dire che la cassia, tra Acqua Pendente (VT) e San Quirico regala agli occhi qualcosa di in descrivibile.

Arrivati Area di Sosta N 43.056217 E 11.606633, scelta per la vicinanza al centro e per la presenza di un parco giochi per bimbi, e pagati i 5 euro per tutta la notte ci accingiamo a visitare il bellissimo borgo. Architettura tipica, paese molto suggestivo a dalla gente molto simpatica e disponibile a dare informazioni. Stando in Toscana non potevamo non cenare in un ristorante davanti ad una buonissima tagliata di chianina e un ottimo Brunello di Montalcino. Alle 22 soddisfatti della cena e con il portafoglio meno gonfio (80,50 euro per la cena) prepariamo i piccoli per la notte e ci corichiamo.

19 Marzo 2011
Svegliati alle 7:15 da Francesco che voleva il suo "latte e cacao" esco per prendere i cornetti.

Fatta colazione e svolte le operazioni CS partiamo alla volta di Bagno Vignoni. Piccolo Borgo famosissimo per i suoi bagni termali. Ahimè non ci si mette più di 60 minuti a vedere tutto quel che c'è da vedere. Peccato non potersi fermare per un buon bagnetto ristoratore, ma con due pargoli così piccoli non potrebbe essere altrimenti. Vista la vicinanza con la nostra residenza non mancherà occasione in futuro.

Alle 11 partiamo alla volta di Pienza. I prossimi 20km saranno forse tra i più belli del weekend. Dopo 25 minuti parcheggiamo all'area di sosta N 43.0772510 E 11.6773710. Dopo qualche manovra abbastanza impegnativa per uno che ha si e no 600km di camper sulle spalle, riesco a parcheggiare tra 2 auto. Prepariamo i bimbi e andiamo subito a fare una passeggiata nel centro storico.

Visto l'orario riusciamo, durante la passeggiata, a comprare una formina del famoso pecorino di Pienza. E dell'ottimo pane locale. Ma a sorpresa mamma Dandy e il buon Chicco comperano dei dolcetti per festeggiare a festa del papà. Torniamo in camper e ci accomodiamo per gustare le nostre leccornie.

Rifocillati decidiamo di partire per Montepulciano dove pernotteremo all'area di sosta proprio vicino alla stazione dei Pompieri e dei mezzi pubblici. Non ci piace molto anzi quasi rimpiangiamo la bell'area di sosta di San Quirico. Molto grande e ben organizzata, ma forse troppo in una zona che non ci piaceva. Comunque la vista sulla vallata e sul lago Trasimeno valevano il tentativo. Prepariamo subito il camper per la sosta notturna, paghiamo i 6 euro per ottemperare ai nostri doveri di camperisti modello e voliamo a fare una passeggiata in centro. Verso le 17.00, traditi dal tempo, siamo obbligati a tornare in camper. Con grande sorpresa dei 40 mezzi posteggiati ne rimanevano una quindicina. Ci guardiamo negli occhi e capiamo dove dovremo dormire questa sera: San Quirico per la seconda sera di fila. La tranquillità del luogo e la comodità della sua area di sosta ci avevano stregato. In 40 minuti arriviamo e parcheggiamo. Chicco, distrutto dalla giornata, si addormenta alle 19 e saluterà la giornata. Julia ci concede un paio d'ore di pace. Prendiamo una pizza e ce la gustiamo come non si faceva da tempo.

20 Marzo 2011
Alzati di buona lena ci prepariamo velocemente per andare in paese a fare dei pensierini. 30 minuti dopo eravamo partiti, ma questa volta senza una meta precisa. Incrociamo un cartello indicante "abbazia di Sant'Antimo" e decidiamo di andarla a visitare per poi proseguire verso Montalcino, non molto distante da San Quirico. Ma non volendo accendere il navigatore ci troviamo tra le strade montane dell'Amiata. Proseguiamo una 20 di km e poi decidiamo di seguire le indicazioni per Grosseto perché avevamo deciso di mangiare a Talamone davanti al mare. Con enorme sorpresa e dopo 50 km sui "monti" scopriamo che abbiamo fatto un giro enorme per poi essere ancora a 17km da Montacino: mai fu così rimpianto l'accensione del TomTom.

Alle 12.30 arriviamo a Talamone e ci fermiamo nella spiaggia sede della scuola nazionale Kite Surf. Rimaniamo fino alle 16. Ma ahimè è giunta la fine della breve vacanza. Riprendiamo l'Aurelia direzione Anguilara Sabazia pianificando di già la prossima gita con "mack" e famiglia

Costi:
Gasolio 100€ ( ma usati 50 più o meno)
Ristorante 100,50€
Aree Sosta 11 €
Spesa alimentare 32€
Regali 54€

Timmy