Tra Toscana Umbria e Marche

A ZONZO TRA LA TOSCANA, UMBRIA E MARCHE

di Dario Predonzani

DAL 02 SETTEMBRE AL 13 SETTEMBRE 2009

Equipaggi: Dario e Claudia su Challanger; Duilio e Gabriella su Rimor.

02 settembre 2009 ( mercoledì).

Partenza da Trieste alle 8.30. Il tempo è bello, il traffico in autostrada è ridotto e si viaggia bene fino a Bologna. Sostiamo per il pranzo in una delle tante aree di sosta presenti sull’autostrada dopo Bologna.
Ripartiamo alla volta di Lucca; troviamo molti camion sull’autostrada che ci costringono a stare molto attenti e il tempo peggiora.
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Arriviamo a Lucca alle 16.00 e ci fermiamo all’area sosta camper di via Luporini (coordinate N 43,839899° / E 10,488239°) al costo di 10€ per 24h.
Ci sistemiamo, il parcheggio è abbastanza pieno, e dopo un breve consulto decidiamo di visitare la città. Il centro dista circa 2 km. dal posteggio.
La città è molto bella con le mura che la circondano, la piazza Napoleone, la piazza Anfiteatro Romano, la chiesa di S. Michelangelo, la torre Giungi, la Cattedrale e la centralissima e affollatissima via Fillungo Ritorniamo ai camper soddisfatti e un po’ stanchi; mangiamo, chiacchieriamo un po’ decidendo cosa fare nella giornata successiva e andiamo a letto. Il tempo è migliorato.
Km. In partenza - 19018 Km. In arrivo – 19437 Km. Percorsi - 419
Costo autostrada: Trieste - Mestre 9.70€ ; Mestre - Lucca 17.90€

03 settembre 2009 ( giovedì).
Partiamo alla volta di Monteriggioni; il tempo e bello e fa caldo. Seguiamo le provinciali e statali (sp. 23/61/3/11 - Capannori - Altopascio - Fucécchio - Ponte a Elsa, st. 429 - Castelforentino - Certaldo - Poggiansi e quindi Monteriggioni).
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La via percorsa non è fra le più scorrevoli e facili ma non c’è traffico e si possono scoprire molti aspetti paesaggistici e artistici nuovi e nascosti della toscana. I tanti colori della natura con le innumerevoli sfumature del verde, del marrone e dell’azzurro appagano i sensi. Attraversiamo numerosi paesi medioevali che, in un altro momento, avremmo potuto anche visitare.
Raggiungiamo la meta verso le 12.00 e sostiamo nell’ampio parcheggio posto sotto le mura. Il parcheggio, anche se un po’ in discesa, può sicuramente essere impiegato per sostarvi la notte nei periodi fuori stagione (coordinate N 43,388236° / E 11,225522°).
Visitiamo il vecchio borgo medioevale che, anche se piccolo, ci dà la visione di quale fosse la struttura di un castello/fortezza nei tempi dei nostri antenati. La visita non richiede molto tempo ma, per chi lo volesse, offre molte possibilità di ristoro degustando le delizie della cucina toscana. Per chi non lo sa, la cinta muraria del borgo, cinge la testa dell’Italia (vedi anche le vecchie lire 50 o 100).
Proseguiamo per Radicondoli vecchio borgo medioevale posto sulla cima di una delle tante colline senesi. Ci posteggiamo in un parcheggio sulla sinistra a circa 500 metri prima del centro del paese. La cittadina ha anche un posto camper bellissimo, immerso nella natura, che però, per la sua ubicazione, è un po’ disagevole (è posto a circa 1,5 km. dal centro e la strada è tutta in salita e stretta). La cittadina non è niente di particolare ma il panorama che si può ammirare è incantevole.
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Proseguiamo per Larderello con l’intenzione di visitare il museo dell’ENEL. Arrivati alla centrale dell’ENEL scopriamo però che questo è in fase di trasferimento e che quindi solo una piccola parte è visitabile. Entriamo e visitiamo alcuni stand con dei plastici di alcune centrali elettriche geotermiche e la rimessa di alcune attrezzature un po’ datate e non troppo ben tenute e un vecchio “lagone naturale” Ci raggiunge un dipendente ENEL e ci invita a seguire un loro tecnico verso un soffione artificiale (ora non più produttivo) che verrà aperto per mostrarci la sua potenza. Seguiamo la guida fino al sito della dimostrazione; qui ci narra un po’ di storia dell’azienda e poi apre la valvola dove fuoriesce il vapor acqueo. Questo ha una potenza inaudita, un frastuono tale che restiamo un po’ intontiti.

Salutiamo la gentile guida e proseguiamo per Sasso Pisano al posto camper attiguo al campo sportivo ( coordinate N 43,16722° / E 10, 86662° ) per trascorrere la notte (costo per 12h con energia elettrica 3€; scarico gratuito e carico a pagamento 0,20€ per ogni 10 litri d’acqua).

Prima di cena andiamo al “vecchio lavatoio”, ristrutturato, e ci immergiamo nelle sue acque sulfuree e calde. Un vero godimento e la pelle diventa liscia e morbida.
Km. In partenza - 19437 Km. In arrivo - 19623 Km. Percorsi - 186 Gasolio: 54 litri per 66€

04 settembre 2009 ( venerdì).
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Alla mattina, dopo colazione, andiamo a fare una passeggiata di circa 2 - 3 ore sulle colline circostanti dove ammiriamo le “biancane”, le “putizze”, i “soffioni“, le “fumarole“, le “sorgenti calde“ e i “lagoni” (vedi spiegazioni al sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] delle_Biancane ) tipiche rappresentazioni geotermiche della zona. Durante la passeggiata incontriamo un grandioso allevamento di suini che pascolano nella macchia mentre noi mangiamo una quantità enorme di more di rovo.
Verso mezzogiorno torniamo al camper e mentre le mogli preparano da mangiare io e Duilio andiamo al lavatoio per un bagno ristoratore.
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Dopo pranzato ripartiamo per Bagni di Pertiolo (il luogo ci è stato consigliato da un componente della guardia forestale del luogo).
Durante il trasferimento ci fermiamo all’Eremo di San Galgano, famoso per la spada conficcata nella roccia, e quindi all’Abbazia di San Galgano. Il posto è molto suggestivo, ricco di misticismo e storia che, in un viaggio in quei luoghi, è sicuramente da includere. Il posto camper segnalato non è per niente accogliente e sembra quasi abbandonato.
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Finita la visita proseguiamo per Pertiolo con l’intenzione di fermarci per la notte, ma all’arrivo, vista la località e il caos che la rendono per niente rassicurante, decidiamo di proseguire alla volta di Castel del Piano. Dopo una ventina di chilometri troviamo, sulla strada, una Azienda Agricola, “L’IMPOSTINO” (coordinate N 43,02313° / E 11,30752°), con annesso il ristorante dove ci permettono di sostare per la notte. Vista l’ora tarda, mangiamo al ristorante e degustiamo alcuni piatti tipici toscani e il vino prodotto nell’Azienda stessa; il tutto risulta molto buono con una spesa di circa 21 € a testa.
Km. In partenza - 19623 Km. In arrivo - 19711 Km. Percorsi - 88

05 settembre 2009 ( sabato).
Alla mattina, non troppo presto, salutiamo la simpatica proprietaria dell’Azienda Agricola (sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ripartiamo alla volta di Saturnia.
Durante il tragitto visitiamo Castel del Piano dove acquistiamo delle splendide fiorentine con il proposito di farle quanto prima sulla griglia. Il paese è per metà moderno e per l’altra metà medioevale, semplice ma bello, con la gente cordiale; c’è un po’ di difficoltà per trovare un posteggio, bisogna allontanarsi dalla piazza principale.
Proseguiamo e su un pianoro a metà strada tra Castel del Piano e Saturnia vediamo un’insegna che ci incuriosisce : “birra artigianale dell’Amiata” (sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] . Ci fermiamo e decisione non fu più azzeccata. Le birre prodotte sono veramente buone e particolari: birra di castagne, birra al coriandolo e sicomoro (antica ricetta medioevale) ecc.. Acquistiamo un paio di bottiglie di birra, che hanno una scadenza molto breve in quanto prive di conservanti, e poi, nel vicino spaccio, alcune bottiglie di vino Montecucco e del vino sfuso locale.
Proseguiamo e ci fermiamo a Saturnia all’Area Sosta Camper L'Alveare dei Pinzi (coordinate N 42,65483° / E 11,503389°). Bel po sto con docce ( a pagamento - 0.50 € ), WC, scarico e carico al posto di 14 €.
Verso le 16 andiamo alle vecchie Terme di Saturnia, le Cascatelle del Molino, gratuite, con le caratteristiche vasche bianche che formano numerose cascatelle e l’acqua sui 35 - 40°C.
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Ritorniamo ai camper, non prima però di aver bevuto una ottima fresca birra, e incominciamo i preparativi per cucinare le fiorentine. Soffia ancora un po’ di vento, inferiore però a quello del primo pomeriggio che era particolarmente fastidioso. Fa ancora caldo. Le fiorentine sono fantastiche; carne così gustosa a Trieste ce la sogniamo.
I nostri amici ricevono una telefonata da casa; la madre di Gabriella è caduta e pare abbia un paio di costole incrinate.
Km. In partenza - 19711 Km. In arrivo - 19787 Km. Percorsi – 76

06 settembre 2009 ( domenica).
Partenza da Saturnia per le Cascate delle Marmore.
La madre di Gabriella non sta proprio bene e quindi i nostri amici decidono di tornare a Trieste.
Facciamo benzina a Saturnia (è stato il rifornimento più caro del nostro viaggio - 1,180 € al litro).
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Proseguiamo assieme fino a Bolsena dove ci fermiamo a visitare il bel borgo medioevale posto sulle rive del lago omonimo e approfittiamo dell’occasione per acquistare un po’ d’olio locale (risulterà veramente buono e gustoso.
Fra Saturnia e Bolsena si incontra la cittadina di Pintigliano, borgo medioevale costruito sul cocuzzolo di una collina tufacea che ci riproponiamo di visitare in un futuro viaggio.
Proseguiamo e a Montefiascone ci salutiamo.
Loro ritornano a Trieste noi proseguiamo per le Marmore.
Arriviamo al Belvedere Superiore verso le 15.00.
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Non trovando posto nel posteggio riservato ai camper perché occupato da autovetture, ci fermiamo in un posto qualsiasi. Facciamo il biglietto per visitare le cascate, 5€ a persona, chiedendo se ci fossero dei problemi a lasciare il camper nei posti non dedicati a noi, …….“nessun problema, la sosta è tollerata in quanto festivo”.
Scendiamo fino al Belvedere Inferiore, circa 25 minuti di discesa e una 30 di risalita. La cascata, anche se artificiale, è bella, anzi bellissima, imponente, maestosa. Tra la nebbiolina, che la forza dell’acqua forma, c’è un bellissimo arcobaleno. A valle ci informiamo dove sia possibile fermarci col camper e la risposta è la seguente: “ nel posteggio qui a valle avendo però l’accortezza di non aprire tendalini e porre sedie e tavolini all’esterno”.
Risaliamo e arrivati al camper decidiamo di proseguire per il lago di Piediluco distante appena alcuni chilometri.
Arrivati al lago scopriamo però che lì non è possibile pernottare. Decidiamo di visitare il paesino e ci posteggiamo vicino al campo sportivo. Il paesotto è bello, in una posizione invidiabile, peccato però ci siano numerosi divieti ……..no ai camper, no ai pullman, no ai cani nel verde, no …… Finito il giro decidiamo di andare a Cascia.
Arrivati ci fermiamo al posto camper sito nel posteggio “La Molinella” (coordinate N 42,72035° / E 13,036847°)
Parcheggio a pagamento 8€ per 12 ore (dalle 6 alle 13 e dalle 15 alle 20). Alle 22 i nostri amici ci chiamano dicendoci che sono appena arrivati a Padova e che il traffico è veramente caotico.
Km. In partenza - 19787 Km. In arrivo - 20007 Km. Percorsi – 220 Gasolio: 32 litri per 38€

07 settembre 2009 ( lunedì).
Visita a Cascia , alla chiesa e al monastero dove visse Santa Rita da Cascia. Il luogo è ricco di misticismo e i turisti credenti sono veramente molti anche durante la settimana. Alle 14 si parte per Fiastra.
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Lungo la strada visitiamo Visso paesino medioevale partenza per le escursioni ai monti Sibillini. Il paese ha mantenuto i suoi caratteri medioevali, con le mura, le porte, le fontane e le strette viuzze che portano alla piazza della chiesa e del municipio.
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A circa una decina di chilometri prima di giungere a Visso ci sono alcuni allevamenti di pesci con annessa rivendita (trote, anguille, gamberi, ecc.). A neppure un chilometro da Visso, verso Fiastra, c’è un bel salumificio dove si possono acquistare dei prodotti locali.
Arrivati a Fiastra proseguiamo oltre il ponte e ci fermiamo all’area camper di San Lorenzo, paesino sul lago (coordinate N 43,03333° / E 13,1661111°) dove possono sostarvi 5 camper gratuitamente. Fa un po’ fresco, siamo a circa 700 metri sul livello del mare, ma il tempo è ottimo. Siamo soli.
Km. In partenza - 20007 Km. In arrivo - 20087 Km. Percorsi – 80

08 settembre 2009 ( martedì).
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Decidiamo di andare a fare una passeggiata alle “Lame Rosse” e alla “Grotta dei Frati”. Ci spostiamo col camper fino alla diga dove si può posteggiare, c’è posto appena per 5 o 6 autovetture, da dove inizia il sentiero per la nostra escursione.
Durata della passeggiata circa 2 h 30 m.
Ritorniamo all’area camper. Nel pomeriggio andiamo in bicicletta fino alla diga costeggiando il lago. Al ritorno troviamo altri due camper; non siamo più soli.
Per cena andiamo al ristorante “Al Lago”, a un centinaio di metri dal camper, dove, per 21€ a testa, mangiamo pasta con i funghi e i tartufi, agnello in umido e tozzetti con la vernaccia rossa dolce. Siamo realmente soddisfatti e satolli.
Km. In partenza - Km. In arrivo - Km. Percorsi .

09 settembre 2009 ( mercoledì).
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Partiamo alla volta dell’Abbazia di Fiastra. Qui posteggiamo nel posteggio gratuito riservato ai camper (coordinate N 43,221388° / E 13,406944°).
L’abbazia è veramente bella e i 4€ a persona per la visita al chiostro e al convento non sono tanti.
Proseguiamo per Loreto. Arrivati posteggiamo a circa un chilometro dal centro vicino a una caserma di polizia. Il posto camper della pro loco si trova a circa 200 metri dalla basilica, in una bella zona panoramica, al costo di 5€ per 4 ore oppure di 10€ per l’intera giornata. Il santuario è maestoso e ci sono fiumi di persone che vanno a pregare la S.M. che, anche qui, è rappresentata di colore nero come pure all’Abbazia di Fiastra. Finita la visita scendiamo a Porto Recanati e ci fermiamo all’area camper della pro loco vicino alla spiaggia, tra la ferrovia e la statale (coordinate N 43,4458° / E 13,65647°), al costo di 9€ per 24 h..
Km. In partenza - 20094 Km. In arrivo - 20212 Km. Percorsi - 118

10 settembre 2009 ( giovedì).
Trascorriamo la giornata in spiaggia e andando a visitare Porto Recanati col suo mercato lungo la spiaggia.
Il tempo non è comunque dei migliori; tira un forte vento e il sole si nasconde volentieri dietro le nuvole.

11 settembre 2009 ( venerdì).
La mattina la passiamo in spiaggia. Il tempo è migliore di ieri anche se soffia ancora il vento.
Dopo aver mangiato ripartiamo per Pesaro. Ci fermiamo al posto camper gratuito, alla fine di via dell’Acquedotto, vicino alla raccolta differenziata della spazzatura (coordinate N 43,90822° / E 12,89983°) a circa 500 metri dal centro.
Km. In partenza - 20212 Km. In arrivo - 20377 Km. Percorsi - 165

12 settembre 2009 ( sabato).
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Visita al centro di Pesaro e al suo museo delle ceramiche. Visitiamo anche la fiera di San Nicolò che si svolge in questo periodo lungo le vie della città e ha una durata di 4 giorni.
Dopo aver mangiato ripartiamo alla volta di Igea Marittima e ci fermiamo al posto camper sito in via Benivieni (coordinate N 44,126512° / E 12,487662°) al costo di 12€ per 24 h.
Km. In partenza - 20377 Km. In arrivo - 20422 Km. Percorsi - 45 Gasolio: 52 litri per 58€

13 settembre 2009 ( domenica).
Dopo aver passato la mattinata in spiaggia, nel primo pomeriggio partiamo alla volta di Trieste. Le nostre vacanze sono finite. Seguiamo la statale fino a Mestre per poi prendere l’autostrada a Quarto d’Altino che ci porterà a Trieste
Km. In partenza - 20422 Km. In arrivo - 20870 Km. Percorsi - 448 Costo autostrada: Mestre - Trieste 9.70€

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