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Basilicata e Puglia

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Messaggio Da Camperfree Mer 15 Feb 2012, 11:41

Basilicata e Puglia

di Barbara e Gianni

Come ogni anno la solita domanda:"Che si fa questo Natale?"
Le idee fioccano semplici e veloci perchè i posti da vedere sono davvero tanti!!!
L'idea nasce da una serie di fattori: il desiderio di visitare il sud,viaggio impossibile in estate per me che odio il caldo, il desiderio di arrivare al "tacco", la voglia di assaggiare prodotti locali, la casuale
visione di un film, la lettura di un libro.
Ed ecco che nasce il viaggio... Puglia da assaggiare ed ammirare,Basilicata da confrontare con il semplice film "Basilicata Coast to coast" e con il bellissimo libro "Cristo si è fermato ad Eboli".

PERIODO: 25 DICEMBRE 2011 - 5 GENNAIO 2012
PERCORSO DI MASSIMA E SOSTE NOTTURNE IN MAIUSCOLO:
Genova, ORVIETO, MARATEA, Lauria, Latronico, Episcopia, Senise, Aliano,Craco, METAPONTO LIDO, MATERA, Gioia del Colle, Castellana Grotte, ALBEROBELLO, Locorotondo, Ostuni, OTRANTO, Santa Maria di Leuca,GALLIPOLI, Porto Cesareo, Leverano, LECCE, Castel del Monte, Trani, LESINA, GUBBIO, Genova.

EQUIPAGGIO :
PAPA' GIANNI, ANNI 42. NAVIGATORE, CUOCO, RISOLUTORE DI TUTTI I PROBLEMI.
MAMMA BARBARA, ANNI 40. AUTISTA, ORGANIZZATRICE DEL VIAGGIO, REDATTRICE DEL DIARIO.
CHRISTIAN, ANNI 17. AIUTANTE, TUTTOFARE.
ALEX, ANNI 12. FOTOGRAFO ED OSSERVATORE.

MEZZO : MC LOUIS 610 TANDY PLUS 2.8 JTD DEL 2004, ACQUISTATO 04\ 09. PERFETTO.

DOMENICA 25 DICEMBRE 2011.
GENOVA, ORVIETO.
Come ogni anno i nostri festeggiamenti natalizi sono anticipati proprio per poter partire il prima possibile... la figlia maggiore è impegnata dai suoceri, quindi noi siamo liberi come l'aria!!! Partiamo alle h11.30, la meta è Orvieto, con comoda aa vicino al centro.
Il viaggio scorre tranquillo e l'arrivo è alle h17.30.
Orvieto la si vede già dall'autostrada, tutta illuminata. La aa è vicino all'uscita autostradale.

ORVIETO,area sosta.
Via della Direttissima, di Renzo Battisteri 3386843153, dietro stazione FS elettricità, carico, scarico, bagni, docce, lavatrici, funicolare per la città, vendita prodotti gastronomici, euro 18,00\24h. N42° 43'32.19'' E12°7'36.16''
La simpatica ragazza dell'area ci consegna una mappa della città.
Ha smesso di piovere, attraverso una rampa di scale accanto all'area raggiungiamo la funicolare che in breve, con 1,00 euro a testa, ci porta in città, precisamente in Corso Cavour, via principale addobbata a festa.
La percorriamo tutta fino Piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale e la Chiesa di Sant'Andrea.
Molti bar e locali sono aperti, la città è molto viva!!!
Raggiungiamo il Duomo di Orvieto, imponente costruzione del 1300 che presenta esternamente fasce in travertino bianche e grigie. Davvero bella la facciata con 3 portali e un magnifico rosone. Imponente l'interno.
La Torre del Moro si trova proprio sulla via principale, domina tutto il centro storico, anzi, fu progettata e costruire proprio per dominare la cittadina dall'alto dei suoi 47 mt.
Tornando indietro passiamo per Piazza del Popolo, con il suo palazzo risalente al 1200 che ora ospita congressi ed eventi culturali.
Passando da Orvieto bisogna assolutamente non perdere il Pozzo di San Patrizio e Orvieto sotterranea, noi lasciamo queste visite come prossime mete di altri viaggi.
Torniamo al camper ed acquistiamo alla reception una buona bottiglia di vino per festeggiare l'inizio della vacanza...e poi è anche Natale e abbiamo i ravioli al ragù...quindi un ottimo Sangiovese di Orvieto. Cena, film, nanna.
Km oggi 403.

LUNEDì 26 DICEMBRE 2011
ORVIETO, BASILICATA: MARATEA.
Giornata splendida, 7°, partiamo alle h10.30.
Percorriamo in tutta calma la A1 attraversando Roma, poi passiamo Caserta, Napoli, Salerno.
La Salerno-Reggio Calabria è inizialmente un'autostrada totalmente nuova, con molti lavori in corso e spesso a senso unico ma non c'è traffico.
Passiamo Eboli e qui inizio ad assaporare le zone del libro che sto leggendo e che mi appassiona.
L'uscita consigliata è Lagonegro, a ben 666 m. s.l.m, la discesa è ripida, fino al bivio con Trecchina che attraversiamo con un pò di emozione perchè anche di questo piccolo paesino si parla nel film!!!
Arrivando dall"alto" godiamo di una vista impareggiabile sul Golfo di Maratea e lontano, piccolissimo, il Redentore sembra salutarci, siamo al tramonto ed è un gioco di luci ed ombre.
Scendiamo a Maratea, paese particolare, si snoda in discesa sotto il monte San Biagio dove si erge la famosa statua bianca.
Le stradine da nord a sud dividono il paese in tanti borghi.
Il centro è pieno di vicoli e vicoletti, noi con il camper, sbagliando passiamo anche nella Piazza centrale!!!
Scendiamo ancora verso il mare e in frazione Fiumicello, contattiamo telefonicamente i carabinieri per chiedere consiglio per la sosta notturna. Ci viene indicata la piazza sul mare, illuminata e tranquilla.
Benissimo, la piazza è quasi sulla spiaggia e in un angolo ci posizioniamo.
Ceniamo. Purtroppo verso le h22, inizia un via vai di motorini e auto, addirittura il giovane gruppo si ferma dietro il camper a sentire musica, parlare, ridere.
Non che facessero nulla di male ma dormire è impossibile e io sono abbastanza tesa.
Attendiamo quasi fino all'una, poi mettiamo in moto e partiamo, dietro di noi, nello specchietto vedo che c'era una vera "cumpa" organizzata come fossero in un locale, musica e consumazione!!! Hanno usato il camper come "angolo privato".
Grazie ai carabinieri per il consiglio.
Raggiungiamo la Piazza del paese, tranquilla, dove ci addormentiamo fino alle h4, quando passano di lì lo stesso gruppetto con clacson e musica attraversando più volte tutto il paese!!! Che brutta nottata, lo dico sempre che la libera non fa per me.
Km oggi 485

MARTEDì 27 DICEMBRE 2011
MARATEA, LAURIA, LATRONICO, EPISCOPIA, SENISE, ALIANO, CRACO, METAPONTO LIDO.
Oggi abbiamo in programma il tour della Basilicata, ripercorrendo, dove possibile, il film sopracitato, noi però finiremo il tour a Metaponto, all'area di sosta.
Alle h10 siamo pronti e seguiamo le indicazioni per la Statua del Redentore, percorriamo così 5 km in salita, accecati dal sole ed abbagliati da panorami splendidi, una vera sorpresa.
Siamo soli e saliamo con molta calma per arrivare poi alla cima, alla Piazza del Santuario di San Biagio, in estate non si potrebbe arrivare fino qui, ma solo al parcheggio sottostante o ancora più in basso in caso di traffico.
Centinaia dI foto, sotto di noi il Golfo di Policanto, il panorama è infinito.
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Saliamo a piedi fino al Redentore, statua bianchissima, simbolo di Maratea.
La vetta che la ospita è 624 mt, la statua misura 22 mt., è la terza al mondo in altezza dopo Jwiebodzin e Rio de Janeiro.
Scolpita da Bruno Innocenti nel 1965 è in marmo bianco e contrariamente a ciò che si può pensare non è rivolta verso la cittadina o il mare ma verso la Basilica di San Biagio, che sorge, storicamente sul sito di un tempio pagano dedicato a Minerva, all'interno sono custodite le spoglie di San Biagio, patrone di Maratea.
Approfittiamo di un cancelletto sulla vetta per unire il lucchetto con le nostre iniziali insieme ad altri.
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Si riparte direzione Lauria ma non si sa come il navigatore ci fa percorrere la litoranea fino a Scalea, valutiamo che questi luoghi in estate devono essere molto caotici e transitare con il camper non dev'essere agevole.
Arriviamo salendo a Lauria, 500m di altezza, cittadina che ha dato i natali a Rocco Pappaleo, regista del film.
Saliamo verso la A3 ma deviamo sulla SS 653 e davanti a noi si ergono montagne innevate, i monti lucani sono molto alti, fanno parte del Parco del Pollino e toccano altezze oltre i 2.200 mt. s.l.m.
Proseguiamo verso Latronico che è ben 888 mt. s.l.m, Episcopia, arroccata e Senise con il suo incavo.
Percorriamo poi la SS 92 e ci incuriosisce vedere la terra di questi luoghi, sembra sabbia, le basse montagne hanno un tipo di terreno che alla vista sembra molto franoso e capiamo il perchè di molte storie di paesini abbandonati.
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Con non poca emozione arriviamo ad Aliano, paesino famoso grazie al libro di Carlo Levi "Cristo si è fermato ad Eboli", libro che stiamo leggendo durante il viaggio. copia e incolla:Cristo si è fermato ad Eboli è l'opera più nota di Carlo Levi e in essa l'autore racconta la storia del suo esilio in Lucania e l'incontro con la realtà contadina del Sud, arretrata e costretta a vivere in condizioni di miseria e di ignoranza.
"Noi non siamo cristiani, non siamo uomini, non siamo considerati come uomini, ma bestie, bestie da soma, e ancora meno che le bestie, i fruschi, i frusculicchi..., perché noi dobbiamo invece subire il mondo dei cristiani, che sono al di là dell'orizzonte, e sopportarne il peso e il confronto."
L'arrivo è già particolare perchè il paese è davvero costruito come descritto dallo scrittore, totalmente "arrampicato" e ci si accede attraverso un ponte che sembra sospeso. Intorno burroni e crepacci dai bordi sabbiosi.
Passiamo dall'interno del paese, ci sono giovani che ci guardano e ci indirizzano per il parcheggio sotto il cimitero.
Pranzo veloce e ammiriamo da qui questo paesino, è strano vederlo ora, davanti a noi, dopo aver letto la sua descrizione così realistica, è davvero impressionante...
Raggiungiamo il centro dove anche l'unico bar è chiuso...niente caffè...
Allora ci incamminiamo e scendiamo verso basso, facciamo amicizia con tutti i cani della zona che dopo aver valutato le nostre buoni intenzioni non fanno altro che cercare coccole.
Percorriamo la strada principale, Via Roma, che collega "Gagliano di sopra da Gagliano di sotto", come spiega il libro e luogo d'incontro quotidiano. Passiamo davanti al Fosso del Bersagliere, la leggenda narra che qui fu buttato un bersargliere all'epoca del brigantaggio (molto frequente qui per un certo periodo, verso il 1800).
Percorriamo la strada in discesa verso la fontana, la "casa con gli occhi", la statua dello scrittore, la sua residenza.
In paese vi è anche un museo a lui dedicato ma oggi a quest'ora è chiuso, peccato. In realtà tutto il paese è un museo a cielo aperto per lui, infatti a molti angoli delle stradine si trovano pergamene che narrano la storia del libro.
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Ripartiamo con il camper, dopo una breve visita al cimitero, scendendo dal lato opposto, da qui la vista sul paese è a dir poco orrenda, infatti su questo lato si trovano condomini datati che sembrano lì per sbaglio.

Percorrendo la SP2 attraversiamo la campagna lucana, desertica, a tratti ci ricorda la Tunisia, a tratti la Spagna, in realtà è uno spettacolo a sè.
Ed eccolo in lontananza...Craco...il "paese fantasma". La sua storia è simile ad altri paesini di questi luoghi, ma Craco è davvero affascinante nella sua infinita solitudine.
Il paese si erge su una rocca, nel 1963 è stato totalmente evacuato a causa di frequenti frane, si provò a risolvere il problema costruendo un muro di contenimento, probabilmente peggiorando la situazione.
La stradina che ci accompagna al paese è vuota, siamo all'imbrunire, ed avvicinarsi al paese in questo momento ha qualcosa di tetro. Ma ne vale la pena, è davvero bello anche se infinitamente triste, è un ammasso di case arroccate che si stanno sgretolando, muri, finestre, tetti sono in uno stato di abbandono totale.
L'area è totalmente transennata, anche se in estate si possono fare delle visite turistiche.
Ora le uniche "abitanti e proprietarie" del paese sembrano essere le capre che saltellano con facilità fra ciò che rimane delle case.
Poco distante esiste una Craco "nuovo", poche palazzine, davvero tristi, costruite per gli abitanti che non hanno voluto spostarsi a valle nel paesino, carino, di Craco Peschiera.
Il sole sta tramontando e queste immagini rimarranno per sempre nei nostri ricordi.
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Scendiamo nuovamente nella pianura lucana, fra cespugli, bassi alberi, terra che sembra sgretolarsi al solo vento.
La pianura sembra essere di origine fluviale e la strada sembra seguire il percorso di un'antichi fiumi, se non di laghi. Intorno piantagioni di mandarini ed aranci.
Raggiungiamo alle h17.30 Metaponto Lido, meta per la notte.
Qui troviamo un'area di sosta immensa, sul mare, totalmente vuota (dopo di noi arriverà un solo camper), ma aperta 24h e sorvegliata...finalmente stanotte si dorme!!!
METAOPONTO LIDO,area sosta su prato.
"PIANETA NETTUNO", viale Magna Grecia tel 0835745590 Elettricità, carico, scarico, bagni con docce, euro 10,00 in questa stagione(in alta stagione bar, giochi, ristorante, pizzeria) N40°21'28.48" - E16°49'58.22"
Facciamo una passeggiata fino alla spiaggia, davvero immensa, chissà che confusione ci sarà in estate, oggi siamo soli.
Cena, film.
Km oggi 217.

MERCOLEDì 28 DICEMBRE 2011
METAPONTO LIDO, MATERA "PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'".
Notte serena!!! Al nostro risveglio ci aspetta una giornata soleggiata, caldissima...e...un pony in cerca di coccole!!! Bellissimo!!! Cerca anche di salire sul camper e ci distrugge il sacchetto della spazzatura!!! Foto in spiaggia prima di partire e...via verso Matera!!!
Seguendo la Taranto-Laterza troviamo l'indicazione per le chiese rupestri che ci porta al Belvedere, assolutamente da non perdere, da qui ti trovi in "faccia" a Matera e ai suoi sassi. Siamo sul bordo di un dirupo, una gravina e davanti a noi Matera ci guarda.
Da qui il colpo d'occhio è impagabile, spieghiamo ai ragazzi la storia dei "sassi" e notiamo la bruttezza della città nuova costruita sopra quest'opera antica.
BELVEDERE MATERA.
N 40.66406° - E16.61756°
In questa zona si trova un agriturismo, ma noi scegliamo uno distante circa km1,5 dalla città perchè consigliatoci da amici.
MATERA, agriturismo "PANTALEONE".
Contrada Chiancalata 27 tel 0835 335239 Bagni con docce, elettricità, carico, scarico, euro 10,00 più un euro a persona. Navetta per il centro. N 40°39'11” - E16°36'25”
Non abbiamo prenotazione ma al telefono ci hanno assicurato che ci avrebbero trovato una sistemazione con corrente anche in caso di pienone.
Infatti arriviamo e ci fanno trovare il nostro posto.
Incontriamo subito Salvatore, figlio del famoso "professore", guida del luogo.
Prenotiamo subito la visita per oggi pomeriggio chiedendo anche notizie sul presepe vivente che si svolge in questi giorni. Ci spiega dettagliatamente la loro visita ma ci fanno capire che loro con il presepe non hanno nulla a che fare e che forse non troveremo neanche i biglietti. Il proprietario dell'agriturismo,personaggio simpatico, ci consiglia di insistere nella ricerca dei biglietti e poi anche se fosse stato tardi sarebbe venuto lui a prenderci in città, per poi assaggiare nel suo ristorante le specialità lucane.
Tutto perfetto, alle h15.30 partiamo con il pulmino con Salvatore alla guida e raggiungiamo, sotto descrizione minuziosa e precisa la città.
MATERA, PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'.
Matera fu raccontata da Carlo Levi nel suo libro, come la "vergogna d'Italia", infatti scrive che durante una breve visita la sorella capitò nei sassi, durante gli anni "40, e valutò lo stato d'indigenza in cui vivevano i cittadini, uno stato drammatico in cui una famiglia di più persone viveva in una stanza, divisa da tendoni, insieme ad animali, dove non c'era acqua, luce, dove le malattie più banali si propagavano all'inverosimile e la mortalità infantile si aggirava sul 60%.
Dopo il "libro denuncia" il presidente del consiglio De Gasperi impose lo spostamento forzato di tutti gli abitanti in nuove costruzioni, per far ciò ci vollero 15-20 anni.
Dopo di che la zona dei sassi è stata ricettacolo di spazzatura, delinquenza, abbandono.
Fino agli anni "80-"90, quando si decise di portare i sassi a nuova vita, puntando sul turismo e su un nuovo ritorno della popolazione.
Partenza a piedi da Sasso Barisano con visita al negozio di Eustacchio Rizzi, qui troviamo la Miniatura dei Sassi, un'opera di 12mq creata in tre anni con il materiale vero della zona, il tufo o calcarinite.
Attraverso l'opera Salvatore ci spiega che i sassi sono divisi in: Sasso Barisano, più grande e già in pieno restauro; Sasso Caveoso, piccolo, antico, selvaggio, dominato dalla splendida chiesa di Santa Maria d'Idris; la Civita, sita in mezzo ai sassi, con il suo Duomo.
Ci spiega come la strada davanti alla gravina fu costruita da Mussolini per facilitare la viabilità, e i vari canali per far fluire l'acqua piovana.
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Facciamo acquisti e foto e ci spostiamo all'interno di una "casa grotta" dove è stata ricostruita una casa tipica dell'epoca e una voce guida ci spiega le condizioni di vita degli abitanti.
Visitiamo le cisterne, motivo per cui Matera fa parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco, infatti già nel 1200 avevano creato un enorme e complesso un sistema di raccolta dell'acqua piovana attraverso canalizzazioni e cisterne collegate fra loro, davvero incredibile, anche se purtroppo l'acqua sporca, spesso con animali all'interno, favoriva lo sviluppo di malattie.
Visitiamo una chiesa rupestre, opera dei monaci bizantini scappati da Bisanzio dopo la caduta dell'Impero.
Le chiese bizantine, sono state poi modificate in base all'uso del momento, così come l'interno di tutti i sassi.
E' ormai buio e tutto è splendido. Con la navetta raggiungiamo Sasso Caveoso, parzialmente chiuso per il presepe vivente, magnifico nelle luci che lo avvolgono.
Davanti a noi il Belvedere buio e le grotte naturali illuminate, sotto di noi la gravina.
Ci raggiunge il professore che racconta la storia di questo quartiere, raggiungiamo Piazza San Pietro dove in gruppo riusciamo ad acquistare i biglietti del presepe e cominciamo il giro che per coincidenza sta partendo.
Che bello, siamo all'interno del Sasso antico e all'interno del presepe!!!
Il tour finisce e le navette ci raggiungono a nord del sasso, torniamo sul camper dopo aver fotografato la città-presepe da un angolino sconosciuto a tutti che il professore ci regala!!!
TOUR NAVETTA "PIANETA SASSI"
Possibilità di vari tour.
3209446249 - 3803487128 per il tour sopracitato euro 15,00 a persona comprese le entrate.
PRESEPE VIVENTE MATERA
dal 27 al 30 dicembre dopo le h16.00 euro 3,00 a persona.
Doccia e cena al ristorante dell'agriturismo, Alex approfitta della pizza, noi antipasti misti tipici di formaggi (mmmhhh, la burrata!!!) e salumi, orecchiette al sugo, cavatielli salsiccia e funghi, carne alla piastra, dolci tipici, vino della casa, il tutto per euro 65,00.
Stanchi ma felici andiamo a nanna.
Km oggi 73
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GIOVEDì 29 DICEMBRE 2011
MATERA, PUGLIA: GIOIA DEL COLLE, CASTELLANA GROTTE, ALBEROBELLO "PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'".
Stamani il tour del prof. offriva la visita alle chiese rupestri, molto interessante ma siamo stanchissimi e decidiamo di dormire un pò...è un peccato perdere delle visite interessanti ma arriviamo alle ferie sempre stravolti, talmente "spaccati"dalla vita frenetica e spesso ci permettiamo di rallentare, anche se con 2 ragazzi a bordo non ci può mai essere pausa, se non al mattino per dormire un pò.
Partiamo addirittura alle h12 dopo aver sistemato un pò di cose e acquistato qui in agriturismo 5 lt. di olio, vino (malvasia, sangiovese+primitivo), pane fresco, mozzarelle.
Raggiungiamo Gioia del Colle come al solito sotto il sole e chiediamo ad un benzinaio dove acquistare vino (nostra debolezza...) e del formaggio.
Siamo fortunati, qui vicino si trovano i posti che fanno al nostro caso.
GIOIA DEL COLLE:
CANTINA ROCCA CELLARII.
N 40.79299° - E16.91856°
Acquistiamo rosso primitivo 15° e bottiglie bianco e rosso.
CASEIFICIO CURCIO.
N 40.79391° - E16.92180°
Acquistiamo grandi quantità di formaggi, mozzarelle, e burrata a solo euro 20,00!!!
Ci fermiamo sul lato della strada, in mezzo a prati e muretti in pietra a secco (km e km di muretti a secco!!! che belli!!!) e pranziamo con formaggio e pane fresco.
Arriviamo a Castellana Grotte in tempo per la visita alle grotte delle h15 (previa telefonata per info). Siccome non c'è nessuno parcheggiamo proprio sulla piazza.
GROTTE DI CASTELLANA
visita lunga durata h2, euro 15,00 a testa, percorso km 1,5+1,5, comprende la visita alla grotta Bianca;
visita corta durata h1, euro 10,00 a testa.
Pavimento scivoloso.
Entriamo in gruppo ed è già spettacolo!!! Siamo all'interno della Grave, una grotta alta 65mt con un foro in alto, davvero spettacolare.
Qui conosciamo la nostra guida e per 3 km ci racconta la storia di questa grotta scoperta nel 1938.
Alle h17 rientriamo in camper e raggiungiamo la vicina Alberobello, che emozione!!!

E' il paese dei trulli e siamo davvero curiosi anche se a dire il vero i trulli ci accompagnano già da stamani, infatti la campagna circostante ne è piena.
Quasi tutti tenuti bene, o restaurati, davvero belli.
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ALBEROBELLO, PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'.
Alberobello è il paese dei trulli... è diviso in 3 zone:
la zona nuova con la Basilica e il Trullo Sovrano;
Rione Monti, il quartiere dai 1000 trulli, restaurati e commerciali;
Rione Aia Piccola, quartiere dai trulli antichi, chiuso in questo periodo per far spazio al presepe ma visitabile in occasione del presepe stesso. copia e incolla: La storia di questa originale cittadina risale alla seconda metà del XVII sec., quando i conti di Conversano (i conti Acquaviva), feudatari del posto, autorizzavano i contadini a costruire un nuovo villaggio con abitazioni costruite a secco senza utilizzo di
malta, in maniera da poterle subito demolire in caso di ispezione regia (i feudatari, infatti, dovevano pagare un tributo al re per la costruzione di nuovi centri abitati).
Per quanto riguarda i simboli dipinti sopra i tetti dei trulli spesso assumono un significato religioso; talvolta possono rappresentare segni dello zodiaco. Pinnacolo e simbolo dipinto insieme formavano una sorta di identificativo civico, in quanto per lungo tempo Alberobello ha visto negarsi un riconoscimento ufficiale da parte dei conti di Conversano.
ALBEROBELLO, area sosta su sterrato.
"NEL VERDE" Via Cadore 12 tel 3384915879
Elettricità, carico, scarico, scarico wc super moderno, dicono unico in Europa, euro 18,00\24h.
200mt dal centro.
N 40°46'57.11” - E17°14'3.36”
Dall'area salendo dalla strada si arriva alla chiesa di San'Antonio, sormontata da una cupola a forma di trullo.
Questa chiesa sovrasta Rione Monti, scendiamo quindi dalla via principale piena di negozietti e tutta illuminata a festa, davvero bellissima!!!
Acquistiamo ottimi dolcini per la serata.
A sud della via principale si arriva a Largo Martellotta, da qui torniamo al camper e ceniamo. Poco dopo accanto a noi ci sembra di riconoscere un camperista (Nuvola2) con il quale abbiamo condiviso info per mail, passiamo così una serata in compagnia con il simpatico Franco.
Km oggi 102

VENERDì 30 DICEMBRE 2011
ALBEROBELLO, LOCOROTONDO, ALBEROBELLO.
Stamattina dormiamo un bel pò, al risveglio ci accoglie il solito sole, con temperature 8\10°
Con il camper raggiungiamo Locorotondo, a 11 km di distanza, siamo qui perchè oggi è venerdì e c'è il mercato rionale!!!
In realtà il paesino è davvero bello e vale la visita, ma con il mercato è ancora più affascinante.
LOCOROTONDO, parcheggio camper e bus, accanto stadio.
N 40.75326° - E17.33482°
Il mercato inizia proprio dalla piazza qui vicino, venditori urlano per attirare clienti, davvero particolare sentire questo dialetto per noi così strano.
Facciamo il giro completo del paese arrivando al belvedere, davvero affascinante, infatti Locorotondo è uno dei borghi più belli d'Italia e sorge su una collinetta circondata da vigneti (famoso lo spumante del luogo).
Tornando indietro percorriamo i bianche vicoletti, ordinatissimi, pulitissimi e pieni di fiori, raggiungiamo nuovamente la piazza del mercato dove ci lanciamo in acquisti culinari.
Torniamo all'area di Alberobello, pranziamo con le leccornie acquistate, ormai non possiamo più fare a meno delle prelibatezze pugliesi!!!
Riposino e poi raggiungiamo Piazza del Popolo dove ci consegnano i biglietti pre-pagati ed acquistati in rete.
PRESEPE VIVENTE ALBEROBELLO
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ingresso gratuito
prenotazioni sul sito con pagamento post-pay, 1 euro a persona, sistema un pò
macchinoso ma consigliato.
Il presepe è organizzato per mesi da volontari di tutte le età.
I biglietti sono da ritirare entro le h15.30 anche se l'entrata è prevista per le h16.30.
Il tempo sta cambiando ma si sta bene, approfittiamo dello spazio per andare a visitare la Basilica S.S Medici e dietro di essa il Trullo Sovrano, famoso per essere l'unico trullo con un secondo piano a tetto.
TRULLO SOVRANO,
visitabile, con arredi d'epoca
ingresso a persona euro 1,50, bimbi euro 1,00.
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Raggiungiamo la chiesa di Piazza del Popolo dove entriamo a gruppi numerati, ci fanno accomodare all'interno e assistiamo ad uno spettacolo che spiega il tema di quest'anno:
il pane. Inizia il giro, come per Matera ci sono personaggi e situazioni, ma qui vengono organizzate scenette e rappresentazioni, dalle più simpatiche alle più tragiche per arrivare alla Nascita. Pioviggina, ma è ancora più affascinante, tutto illuminato.
Alla fine ci sarà per noi una sorpresa...uno stand dove offrono vino caldo e un piatto con prodotti tipici fatti nei trulli!!!
Ora piove proprio ed arriviamo al camper scoli, ci cambiamo ed andiamo a mangiare la pizza nel vicino locale "Trullo del Conte", 4 pizze, vino, acqua, euro 40,00.
Km oggi 22

SABATO 31 DICEMBRE 2011
ALBEROBELLO, OSTUNI, OTRANTO.
Al nostro risveglio, durante la colazione, una bella sorpresa ci attende... Massimo e famiglia bussano al camper... due anni fa abbiamo passato con loro dieci giorni in terra tunisina e ne abbiamo un bel ricordo, leggendoci per mail sapevamo di fare un tragitto simile e speravamo di trovarci per una pizza ma i giorni non hanno coinciso, ci accontentiamo così di un breve saluto.
Con calma partiamo per Ostuni, il tempo è talmente bello da sembrare primavera.
La strada è semplicissima: Alberobello-Locorotondo-Ostuni... ma il nostro pazzo navigatore sceglie il tragitto lungo, in questo caso dobbiamo ringraziarlo perchè passando, senza logica, da Fasano ci permette di attraversare una campagna pulita, ordinata, piena di villette, per arrivare ad avere una vista spettacolare sul mare pugliese.
Da segnalare che a Fasano c'è un grande zoo safari, che noi decidiamo di saltare per vari motivi.
Arriviamo per pranzo ad Ostuni che già ci osserva da lontano.
La città è conosciuta in tutto il mondo come la "Città Bianca" per il fascino fiabesco del suo centro storico con le case dipinte di bianco.
Riusciamo ad acquistare una bombola per precauzione (ieri è finita la prima) e seguiamo le segnalazione per il parcheggio camper e pullman che preferiamo all'area di sosta.
OSTUNI, parcheggio camper e bus, euro 0,50\h escluso ore di pranzo.
N 40.73233° - E17.57467°
Il parcheggio rimane sotto Piazza Mazzini che percorriamo per raggiungere la principale Via Cattedrale che, partendo da Piazza della Libertà sale verso la cattedrale, con facciata in stile gotico-romanica e con un'imponente rosone.
Siamo quindi sulla sommità del paese e cerchiamo scorci per fotografare il paesaggio, scendendo ci perdiamo letteralmente in questo labirinto di vicoli bianchi che ci accompagnano nuovamente nella Piazza principale.
Il tempo è bello ma c'è un vento gelido, torniamo volentieri in camper a pranzo.
Consigliamo uno scorcio della zona vecchia da Via Panoramica.
Alle h 15 ripartiamo, la meta è Otranto.
Percorriamo una specie di superstrada fino a Brindisi, dopo di che viaggiamo sulla Litoranea Salentina che costeggia totalmente il mare che oggi è davvero mosso.
Dopo Brindisi la zona di San Cataldo ci appare degradata, è un peccato perchè la zona è in riva al mare e ci sono molte casette e quartieri che potrebbero apparire diversi se non fosse per la desolazione e la montagna di spazzatura sparsa ovunque, inoltre, moltissimi cani randagi gironzolano con il muso triste.
Valutiamo che questa situazione può essere legata a questo periodo dell'anno, dove la zona rimane totalmente abbandonata.
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Verso Torre dell'Orso la situazione cambia, è ormai buio, ma si vede chiaramente il mare e tutti i paesini con casette, hotel, residence che in estate saranno stracolmi di persone.
Alle h17.30 siamo a destinazione. Dopo molte ricerche e consigli utilissimi di amici camperisti abbiamo scelto questa cittadina dove passare il Capodanno, ci sembrava infatti un buon compromesso fra: zona, vicinanza AA, possibilità di svago serale ecc....
In realtà io personalmente odio questa festa ma non viaggio sola, quindi si cerca sempre un compromesso.
Raggiungiamo l'area di sosta, ora è tutto buio, ma presumibilmente, ricordando le varie ricerche davanti a noi dovrebbe esserci il mare!!!
OTRANTO, area sosta su asfalto o ghiaia.
"OASY PARK" Via Renis tel 0836802226, 3398619299.
Elettricità, carico, scarico, scarico wc, bagni, docce, euro 16,00\24h.
300mt dal centro, strada sterrata, buia la sera.
N 40°8'16.20” - E18°29'21.36”
Ceniamo alle h21 per raggiungere verso le h23 il centro attraverso il passaggio laterale dell'area (Gianni e Chry erano andati prima a vedere se fosse fattibile andare a piedi alla festa), la stradina è comoda ed arriva velocemente in centro a pochi passi dal lungomare,
l'unico problema è che è totalmente al buio, stasera la grande luna illumina tutto, ma in caso di mal tempo può essere utile una torcia.
La festa in programma è "L'alba dei popoli", che dura per un lungo periodo ed ha il suo apice questa sera dove su un palco si alterneranno vari dj fino al concerto degli Stadio e a mezzanotte sono in programma i fuochi d'artificio. Il tutto si svolge sulla Passeggiata degli Eroi nei pressi della cattedrale e del castello.
Ci sono molte persone, musica, noi compriamo una bottiglia da aprire allo scoccare della mezzanotte.
Io avendo paura di ogni genere di botto faccio fatica a camminare con tranquillità anche se obiettivamente l'ambiente è pacifico.
Per attendere la mezzanotte i miei tre uomini scelgono un posticino di fronte al palco, proprio dove i fuochi partiranno... bene, non è proprio dove vorrei essere io... ma devo acconsentire. Allo scocco partono i festeggiamenti, tutti ridono, cantano, i fuochi sono davvero belli, raggiungono il cielo e corrono sul mare, è stato un bel Capodanno per tutti i
presenti, davvero indimenticabile... a parte me..
Verso le due torniamo al camper, sicuramente è un capodanno da consigliare, adatto a tutte le età.
Km oggi 178.

DOMENICA 1 GENNAIO 2012
OTRANTO, SANTA MARIA DI LEUCA, GALLIPOLI.
Finalmente per me l'incubo Capodanno è passato ed oggi riprendiamo a viaggiare!!!
Ci svegliamo sotto un sole cocente, basta dire che Chry starà tutta la giornata in maniche corte!!!
Ci svegliamo con calma, spalanchiamo le finestre del camper, ammiriamo il paesaggio... ora si che si vede il mare!!! facciamo pulizia sul camper, le docce nei bagni, anche se l'acqua calda si rivelerà pochina, cs e si parte!!!
Siamo felicissimi perchè la giornata è splendida e percorriamo la strada scelta sotto un sole accecante con il mare blu ed il cielo azzurro.
Assolutamente azzeccata la scelta della strada: SP 87 e SP358.
Questa zona è davvero splendida, totalmente selvaggia, sembra quasi la Normandia con scogliere e sottobosco, anche se subito dopo sembra quasi la Liguria, con gli ulivi e la strada stretta che costeggia il mare sulle alture.
Bellissime le villette, nascoste dalla vegetazione e circondate da questi muretti a secco che ci fanno impazzire per la loro bellezza... sono ovunque... molto caratteristici.
Alle h 14 raggiungiamo Santa Maria di Leuca e pranziamo sul lungomare.
Dopo un buon caffè (nostro) bevuto sul muretto accanto al camper ripartiamo dalla punta estrema del tacco!!! Che emozione... questa estate eravamo sulla punta massima della Danimarca e ora siamo qui, nella nostra bella Italia.
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Purtroppo da qui si comincia a risalire, riprendiamo costantemente la litoranea verso nord, qui è tutto più desertico, pieno di hotel e residence che sembrano abbandonati ma non riusciamo ad immaginare come possa essere in estate!!!
A Torre San Giovanni attraverso la SS e raggiungiamo Gallipoli, la parte vecchia della cittadina è su un "isolotto" e si raggiunge da due strade parallele, Corso Roma e Lungomare Marconi, noi seguendo il navigatore transiteremo sulla prima ma al ritorno saremo fermati da una gentile poliziotta che ci avvisa del divieto, chiude un occhio essendo fuori stagione e ci consiglia di passare dalla seconda, fra l'altro non passando dal centro si rivelerà anche la più agevole.
Da entrambe le strade si arriva comunque in un grande parcheggio sul mare.
GALLIPOLI, parcheggio gratuito, sul mare, vicino alle pescherie.
N 40.05737° - E17.97672°
Passeggiamo sulle mura, facciamo molte foto, fa un pò freddo, siamo ormai all'imbrunire e le luci sono davvero notevoli.
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Ci addentriamo all'interno del borgo e visitiamo la Basilica di Sant'Agata, totalmente fasciata di suggestivi dipinti ad olio e all'esterno c'è un piccolo presepe.
Acquistiamo i soliti souvenir e decidiamo di tornare al camper e cercare un'area di sosta.
Sul solito Portolano troviamo:
Area Camper Nazaro SP 361 Alezio tel 3289518671 N40°3'36.00" E18°2'21.80" ma arrivando troviamo l'insegna spenta e buio totale, sembra tutto chiuso.
Allora chiamiamo l'altra area vicina e il gestore ci rassicura che verrà subito ad accoglierci.
GALLIPOLI, area sosta, agricampeggio.
"TORRE SABETA" Litoranea Santa Maria al bagno, tel 0833298273,
3469473565,[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Elettricità, carico, scarico, scarico wc, bagni, docce, giochi per bimbi, in estate è un vero e proprio villaggio turistico, euro 16,00\24h. N 40°4'22.53” - E18°0'22.41”
Arriviamo all'enorme cancello chiuso, proprio fronte mare ed il lontananza Gallipoli illuminata.
Arriva il gestore ci apre e l'interno ci meraviglia non poco, sembra più un campeggio, grande, con alberi e servizi, davvero bello.
Ci posizioniamo, ci sono altri 2 camper, il gestore ci spiega che in questa stagione sono poco organizzati ma abbiamo tutto il possibile a disposizione, ci lascia anche la sua scheda per aprire il cancello siccome avremmo intenzione di tornare a Gallipoli per la cena.
Infatti dopo un riposino raggiungiamo nuovamente il parcheggio del porto (dall'area circa 5\6km), ora le pescherie sono aperte e vendono davvero di tutto!!!
Scegliamo un ristorante-pizzeria, l'interno è molto carino, tutto in pietre a vista.

I ragazzi optano per la pizza, noi chiediamo semplicemente 2 antipasti, ci propongono i "crudi e i cotti", noi annuiamo, siamo disponibili a mangiare tutto!!!
Da questo momento sarà un continuo portare di piatti e piattini... dai ricci, alle vongole, cozze, datteri, capesante, ostriche, pesce spada, salmone, polpo al carpaccio, insalatine varie, toast di pesce, cozze ripiene, polpettine... gli antipasti non finivano mai!!!!
Optiamo poi per un primo io, linguine ai ricci di mare e Gianni per una grigliata, siamo talmente pieni che continuiamo a ridere come pazzi anche grazie ad un ottimo Chardonnay.... meno male che l'area di sosta è vicina!!!
Alla fine la cifra sarà di euro 150,00, tanto? Boh... noi siamo contentissimi.
Con molta calma torniamo al camper, ci sarebbero stati anche i banchetti da vedere in Corso Roma ma le gambe e lo stomaco sono un pò pesanti.
Km oggi 126

LUNEDì 2 GENNAIO 2012
GALLIPOLI, PORTO CESAREO, LEVERANO, LECCE.
Oggi ci sono già 15° al nostro risveglio, che giornate splendide.
Alle h10 salutiamo il cortese gestore e facciamo la spesa nel vicino supermercato.
L'idea era di comprare un pò di pesce fresco ma dopo la scorpacciata di ieri non ne sentiamo più il bisogno!
Anche grazie al bel tempo che non ci abbandona continuiamo il nostro peregrinare verso nord, sempre viaggiando sul mare, attraversiamo Santa Maria al Bagno e arriviamo a Porto Cesareo, questa cittadina è indicata dalla nostra guida come scandalo sull'abuso edilizio, per noi è il punto di rientro verso l'interno pugliese.
A Leverano ci fermiamo in una famosa cantina per acquistare il solito vino,
LEVERANO:
CANTINA CONTI ZECCA.
Acquistiamo dell'ottimo Negroamaro rosè e rosso, sfuso ed in bottiglia.
Felici per l'importante acquisto proseguiamo per Lecce dove arriviamo alle h13.
LECCE, area sosta su erba.
"CAMPERPARK FUORI LE MURA" Via San Oronzo Fuori le Mura 20, tel 0832364170,
3385918002
Elettricità, carico, scarico, scarico wc, bagni, docce, euro 16,00\24h.
Bus a 300 mt. ogni ora.
N 40°23'37.97” - E18°9'51.77”
Pranziamo e ci organizziamo per il giro della città scegliendo il bus delle h15.20 (acquisto biglietti dal gestore dell'area ad euro 1,00 a persona), anche perchè abbiamo capito che tutti i negozi e attrazioni aprono dopo le 15.30\16.00.
Attraversiamo i tristi 300 mt per raggiungere la fermata che si trova in mezzo al nulla.
In 30\40 minuti il bus ci porta davanti al castello di Carlo V, che come immaginavo in questo orario è chiuso.
Dalla laterale Via Fazzi arriviamo in Piazza Sant'Oronzo, ammiriamo l'anfiteatro romano dove per l'occasione è stato allestito il presepe.
Nella piazza spicca anche la statua del santo, protettore della città, considerato tale dopo che il popolo scampò alla terribile pestilenza.
Sulla piazza svetta anche un albero di Natale altissimo, di ferro e luci, somiglia incredibilmente a quello visto lo scorso anno a Madrid.
Caffè e gelati e siamo pronti per il giro nella via principale, Via Vittorio Emanuele, con i negozi ancora chiusi. A circa metà percorso entriamo nell'importante Piazza del Popolo, al centro un'altro enorme albero.
Ammiriamo il Duomo, con il campanile, 68 mt. è il più alto d'Italia e il Palazzo Vescovile.
Da qui sta partendo il trenino che fa il tour della città all'interno delle mura, velocissimi saliamo per euro 10,00 a persona escluso Alex.

Infatti Lecce è una città fra le mura ed al suo interno non si può circolare con le auto, specie nei vicoli, se non con il permesso.
Il trenino ci accompagna all'interno, attraversiamo vicoli e vicoletti, ci soffermiamo davanti e chiese e palazzi importanti.
Davvero notevole è la Basilica di Santa Croce. copia e incolla: il complesso di Santa Croce si presenta come un’ affascinante opera di transizione dal Rinascimento al Barocco, ricchissima di molteplici suggestioni stilistiche e decorative.
Anche la facciata non sfugge a questa armonia figurativa, nonostante la vivace esplosione di temi barocchi nella sua parte inferiore. Il massiccio cornicione è infatti sostenuto da grifoni e guerrieri, realizzati in stile rigorosamente tardogotico, mentre i sottostanti portali dello Zimbalo sono un florilegio seicentesco di fiamme, leoni, putti e melograni.
L’architrave invece accosta elementi cristiani a simboli pagani, nella migliore tradizione rinascimentale: angeli e stemmi religiosi si alternano quindi ad animali ed ermafroditi, tutti racchiusi idealmente dalle maestose statue della Fede e della Carità. Siamo quindi di fronte ad un autentico trionfo della fantasia decorativa, sviluppata secondo linee altamente originali.
Ovunque si ammira il Barocco Leccese, molto sfavillante, e impossibile non notare che i palazzi hanno mura particolari, essendo tutti fatti da Pietra Leccese, si presenta bianca, friabile, quasi "bucata".
Acquistiamo 2 statuine di questa pietra particolare, rappresentano una coppia abbracciata, una la regaleremo alla figlia maggiore ed al suo fidanzato.
Il giro dura circa 45" e alle h17.15 siamo nuovamente all'arrivo.
Torniamo totalmente indietro attraverso Via Trinchese per raggiungere Piazza Mazzini, questo tragitto si rivelerà interessante, pieno di negozi, vita, anche perchè l'orario è quello dello shopping!!! Lecce è anche famosa per la cartapesta.
In Piazza Mazzini abbiamo uno scopo, acquisti al negozio del Lecce Store, in ogni città i ragazzi acquistano pantaloncini e pallone delle squadre di calcio per collezione.
Piazza Mazzini in questo periodo è anche pieno di banchetti natalizi... che città piena di vita!
Cerchiamo anche un negozio di pasta fresca, l'idea è mangiare le orecchiette con del sugo portato da casa, lo troviamo con qualche difficoltà.
Alle 19.30 torniamo al castello che è aperto con all'interno una mostra di presepi gratuita, davvero interessante ma il nostro tempo sta per scadere, alle 19.45 parte l'ultimo bus destinazione area di sosta. Davvero una bella giornata, cena ottima e filmetto.
Km oggi 54

MARTEDì 3 GENNAIO 2012
LECCE, CASTEL DEL MONTE "PATRIMONIO MONDIALE
DELL'UMANITA'", TRANI, LESINA.
Impossibile per noi svegliarsi presto, d'altronde siamo in ferie!!!
Quindi partiamo dopo aver pagato e fatto cs alle h.11.
Purtroppo la giornata di oggi trova Alex e me un pò malaticci, addirittura a lui viene anche la febbre.
Ci aspetta una giornata sul camper, ma non voglio rinunciare al giro in programma.
Percorriamo la strada, fino a Brindisi non a pagamento, proseguiamo per Andria dove usciamo per raggiungere Castel del Monte.
Dalla cittadina la strada è ben segnalata e si può scorgere la grandiosa struttura già km prima, bellissima giornata, peccato per noi non poter uscire.

Nonostante i divieti saliamo fino al parcheggio sotto il castello, dando per scontato che in questa stagione si possa raggiungere agevolmente, infatti è così, ci sono molti camper ed un'infinità di cani randagi che evidentemente sono abituati a coccole e cibo dei visitatori (il randagismo in Puglia dev'essere un problema non affrontato perchè si incontrano davvero molti cani ai bordi delle strade, spaventati e a rischio investimento).
CASTEL DEL MONTE, PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'.
Visitabile, ingresso a persona euro 5,00.
copia e incolla: Universalmente noto per la sua inconfondibile forma ottagonale, per le suggestioni simboliche e per essere – a detta di molti – il più misterioso tra gli edifici commissionati da Federico II di Svevia, Castel del Monte costituisce una delle principali mete turistiche della Puglia. Un castello dove forse l’imperatore non soggiornò mai ma dove, paradossalmente, l’immaginario collettivo ne avverte più che altrove la presenza incombente. Castel del Monte è rappresentato sulla moneta da 1 centesimo.
Qui pranziamo e Gianni e Chry visitano in castello.
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Ripartiamo per raggiungere Trani, detta "Perla della Puglia", qui l'intenzione è di raggiungere il porto con le coordinate dell'amico camperista conosciuto ad Alberobello, ma faremo proprio l'errore che ci raccomandò di non fare... entrare nei vicoli della cittadina!!! Ne riusciamo ad uscire con non poca ansia e con le manovre più strane e anche con non poca fortuna!!!
TRANI, parcheggio gratuito, sul mare, vicino cattedrale e capitaneria del porto.
N 41.28181° - E16.41972°
I due sopravvissuti ai malanni scendono da soli per una visita veloce a questa deliziosa cittadina, che offre scorci meravigliosi oltre a banchetti con pesce fresco arrivato direttamente dalle barche.
Siamo un pò avviliti per questa giornata vissuta a "metà"...decidiamo di fare un pò di km e raggiungere un'area di sosta per poter passare una serata tranquilla.
Individuiamo l'area a Lesina, a circa un'ora e mezzo di distanza, dovrebbe essere a 5 km dall'uscita autostradale quindi perfetta.
Al telefono il gentile gestore dice che è aperta, se loro non ci fossero possiamo aprire il cancello e posizionarci senza problemi. L'area è sul lungomare, molto carina, siamo soli.
LESINA, area sosta su asfalto.
"OASI" Via Banchina Vollaro, tel 0882991579, 3331965750
Elettricità, carico, scarico, scarico wc, bagni, euro 12,00\24h.
N 41°52'52.94” - E15°21'28.87”
Anche qui inizia un via vai di macchine, tutti che si incontrano, parlano, urlano, musica a stecca fino alle h4.30, seconda notte sfortunata.
Km oggi 370

MERCOLEDì 4 GENNAIO 2012
LESINA, GUBBIO.
Oggi stiamo entrambi meglio nonostante la notte insonne.
Naturalmente ce la prendiamo comoda anche in attesa che apra il baretto dove teoricamente dovremmo trovare anche il gestore, per pagare la sosta, che non arriva, così lo chiamiamo al cell e la moglie dice che arriverà al più presto, intanto ne approfittiamo per un pò di foto al lungomare.
Al suo arrivo si scusa dell'assenza, noi le raccontiamo della notte travagliata, è mortificata, dice che di solito è tranquillo e che avremmo potuto avvertire lei o la sorveglianza puntualizzando che comunque erano solo ragazzi in un periodo di festa... infatti comprendiamo la situazione e facciamo i complimenti per l'area ben tenuta e la gentilezza.
Chiediamo informazioni per un caseificio, dobbiamo per forza far scorta di ogni bontà pugliese. Ottimo consiglio, ci indirizza in un caseificio poco distante dall'autostrada dove acquistiamo davvero molto formaggio.
CASEIFICIO LA BUFALARA.
N 41°52'30.0" - E15°18'36.6"
Proseguiamo dritti, fermandoci solo per il pranzo, verso Ancona, il viaggio è tranquillo ma la temperatura cambia radicalmente più saliamo a nord, sulla nostra sinistra le catene montuose innevate ci ricordano che è inverno!!!
La meta di oggi è Gubbio, vogliamo vedere l'albero di Natale più alto al mondo!!!
Da Ancona a Gubbio è tutta strada statale, ci addentriamo all'interno èd è sempre affascinante vedere il paesaggio che si modifica. Arriviamo alla meta all'imbrunire, come sempre, in tempo per vedere l'albero appena acceso... che spettacolo!!!
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Cerchiamo di capire quale sia l'area e prima di trovarla ci imbattiamo in molti parcheggi pieni di camper molto più vicini alle mura.
Decidiamo di fermarci nel più comodo per una visita alla città, piove molto.
Coperti e con ombrelli entriamo dalle mura alla ricerca dell'ufficio informazioni dove prendiamo la mappa della città.
E' una cittadina davvero bella, c'è anche la funivia che porta in cima al monte utilizzato per fare l'albero.
In salita raggiungiamo Piazza Grande che dalle foto sembra immensa, invece è piccolina ma dalla quale la vista è splendida, giriamo fra vicoli, stradine, negozietti e scendiamo nuovamente verso il camper ormai fradici. Ci spostiamo nell'area.
GUBBIO, area sosta su sterrato Via Del Bottagnone, presso stadio comunale.
Elettricità non per tutti i 74 posti disponibili, carico, scarico.
N 43°21'03.84” - E12°33'53.81”
Qui aspettiamo l'arrivo dei nonni che stanno passando le festività nella loro casa vicino Perugia, ci hanno raggiunto per una pizza, con la macchina ci riportano sotto le mura dove, forse per la fame o per la gioia delle belle giornate passate, mangeremo una pizza davvero fantastica, pizzeria "All'antico frantoio".
Torniamo presto al camper.
Km oggi 427
GIOVEDì 5 GENNAIO 2012
GUBBIO, GENOVA.
Oggi è previsto il solo viaggio di ritorno, c'è sempre un pò di tristezza, nel tornare a casa, l'unico motivo gioioso è poter riabbracciare nostra figlia maggiore che naturalmente stasera condividerà con noi la cena a base di specialità pugliesi insieme al suo ragazzo.
Km oggi 387

KM TOTALI 2884

ANNOTAZIONI, IMPRESSIONI E CURIOSITA' :
PERSONALMENTE ERO UN Pò "RESTIA" A INTRAPRENDERE QUESTO VIAGGIO, TIPICAMENTE ESTIVO, IL TIMORE ERA CHE NON CI FOSSERO ABBASTANZA COSE INTERESSANTI DA VEDERE E DA PROPORRE AI RAGAZZI CHE CI SEGUONO SEMPRE CON INTERESSE, MA AI QUALI BISOGNA SEMPRE PROPORRE
QUALCOSA DI STIMOLANTE. MI SONO SUBITO RICREDUTA.
INTANTO IL LIBRO LETTO SULLA BASILICATA MI HA AIUTATO A RACCONTARE CON GRANDE FERVORE QUESTE TERRE E LA CURIOSITà DI VEDERLE ERA TANTA.
I RAGAZZI HANNO SEGUITO CON GIOIA LA STORIA DI QUESTA TERRA COSì POCO RACCONTATA E CONOSCIUTA.
PER QUANTO RIGUARDA LA PUGLIA SIAMO SUBITO STATI INCANTATI DA PAESI, PAESINI, CORDIALITà, CLIMA, MARE, E SOPRATUTTO...CIBO!!!
ABBIAMO TROVATO UNA REGIONE IN PIENO SVILUPPO, CON ORGANIZZAZIONI CHE NULLA HANNO DA INVIDIARE ALL'EUROPA.
PROBABILMENTE ANCHE IL PERIODO AIUTA A VIVERE QUESTE ZONE NELLA SUA SPONTANEA PUREZZA.

PER ORGANIZZARE AL MEGLIO QUESTO VIAGGIO ABBIAMO SCRICATO PiU' POSSIBILE INFORMAZIONI DALLA RETE MA NON ABBIAMO TRALASCIATO IL CARTACEO UTILIZZANDO:
PUGLIA E BASILICATA, LONELY PLANET, UTILISSIMA PERCHè ABBONDA DI CURIOSITà E CARTINE DELLE CITTà;
PORTOLANO; 7400 AREE DI SOSTA GUIDA CAMPER EUROPA 2010 ed.IL CASTELLO. SVARIATI NUMERI DI PLEIN AIR, FRA CUI 449-465-473.

RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA' A TUTTI I REDATTORI E REDATTRICI DEI DIARI PUBBLICATI SU COL E SU ALTRI SITI, CHE ABBIAMO STAMPATO E LETTO CON INTERESSE. GRAZIE A LORO IL VIAGGIO è STATO FANTASTICO.
UN GRAZIE PARTICOLARE A JERRYMOUSE, NUVOLA2 E TUTTI QUELLI CHE CI HANNO RISPOSTO SUI VARI POST.
MATERA E CRACO SONO STATE ANCHE PROTAGONISTE PER LE LOCATION DEL FILM DI MEL GIBSON, "LA PASSIONE DI CRISTO", DURANTE LA VISITA CON GUIDA A MATERA ABBIAMO POTUTO VEDERE LA STANZA DOVE è STATA GIRATA LA SCENA DELL'ULTIMA CENA ED IL BELVEDERE DOVE E' STATA GIRATA LA SCENA
DELLA CROCEFISSIONE.
DA NOTARE CHE IN QUESTO VIAGGIO ABBIAMO POTUTO AMMIRARE TRE SITI DICHIARATI PATRIMONIO DELL'UMANITà. ATTUALMENTE L'ITALIA è LA NAZIONE A DETENERE IL MAGGIOR NUMERO DI SITI INCLUSI NELLA LISTA, BEN 47.
IL DIARIO E' STATO SCRITTO CON MOLTA PASSIONE NEL TEMPO LIBERO, CERCANDO DI INSERIRE ANCHE QUALCHE NOTIZIA TROVATA IN RETE O SULLE GUIDE IN MODO DA DESCRIVERE AL MEGLIO I LUOGHI, CI SCUSIAMO PER EVENTUALI ERRORI OD OMISSIONI.
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